L’attività di trading si rivela una fonte di reddito potenzialmente redditizia, ma implica anche il confronto con la realtà fiscale. Ogni anno, i redditi generati dagli investimenti effettuati in un conto titoli, come plusvalenze e dividendi, sono soggetti a tassazione. Per tanti trader, l’appello è trovare metodi per ridurre al minimo il carico fiscale associato alle loro attività commerciali.
### Operazioni in conto titoli e fiscalità
Il conto titoli ordinario è il veicolo di investimento preferito dai trader, perché offre l’accesso a un’ampia gamma di prodotti finanziari, tra cui azioni, derivati, obbligazioni, fondi di investimento ed ETF. Alcune piattaforme offrono esclusivamente conti basati su prodotti finanziari derivati come i CFD, ma la tassazione rimane equivalente a quella di un conto titoli tradizionale.
Tassazione dei guadagni finanziari
Che vengano reinvestiti o meno, i tuoi guadagni finanziari su un conto titoli vengono tassati ogni anno. La tassazione si applica alla vendita di titoli e non al ritiro di contanti. Anche i dividendi sono tassati al momento della distribuzione.
#### La Detrazione Forfettaria Unica (PFU)
La tassazione standard degli utili da negoziazione è la PFU, detta anche “flat tax”, che ammonta al 30%, suddiviso tra imposta sui redditi (12,8%) e contributi previdenziali (17,2%). Le perdite possono tuttavia essere detratte dagli utili dell’anno in corso o riportate a fronte delle plusvalenze future per un periodo massimo di dieci anni.
#### Possibilità di tassazione secondo la scala IR
È possibile optare per la tassazione dei redditi secondo la scala progressiva dell’imposta sui redditi. Questa opzione può essere interessante per i contribuenti con uno scaglione fiscale marginale basso. Potrebbero essere applicate anche indennità su dividendi e altre plusvalenze, nonché la detrazione di determinati costi.
### Ottimizza la tua tassazione tramite il PEA
Un modo per ottimizzare la tassazione è utilizzare il Piano di risparmio azionario (PEA).
#### Vantaggi del PEA
Il PEA presenta alcuni notevoli vantaggi fiscali:
– L’assenza di tassazione sulle vincite, purché non venga effettuato alcun prelievo.
– Dopo cinque anni di detenzione, i prelievi di utili sono esenti dall’imposta sul reddito. Rimangono dovuti solo i contributi previdenziali.
#### Svantaggi e limiti del PEA
Tuttavia, il PEA impone restrizioni in termini di diversificazione degli asset, consentendo solo gli investimenti in azioni di società francesi ed europee, ed escludendo quindi le azioni americane, le materie prime e l’uso della leva finanziaria. La diversificazione avviene in particolare attraverso gli ETF ammissibili al PEA.
### L’assicurazione sulla vita come alternativa
L’assicurazione sulla vita si rivela un’interessante soluzione alternativa grazie al suo regime fiscale favorevole dopo otto anni di proprietà. Ciò ti consente di diversificare i tuoi investimenti verso asset meno rischiosi.
### Il caso specifico del trader professionista
Quando il trading rappresenta un’attività regolare e importante, può essere considerato professionale e quindi soggetto a un regime fiscale più restrittivo, essendo i guadagni tassati come utili non commerciali (NBC).
### Tassazione e commercio di criptovalute
Se anche le criptovalute sono soggette alla “flat tax”, non esiste una busta fiscale specifica come la PEA. Un modo per differire la tassazione è non convertire i propri guadagni in valuta fiat, ma piuttosto in stablecoin, purché queste ultime siano detenute da privati.
In sintesiSebbene non esistano mezzi giuridici per evitare completamente l’imposta sugli utili di negoziazione, si possono adottare diverse strategie per ridurre il carico fiscale, a patto di rispettare scrupolosamente le disposizioni vigenti e di valutare la propria situazione con l’aiuto di un consulente fiscale specializzato.